Tiziano Ferro

"Ti canto l'anagramma del mio nome"

Nella ormai nota canzone "Indietro" prodotta da  Ferro, che per molte persone non ha molto senso, per il semplice fatto che la canzone non trasmette nessun tipo di messaggio o insegnamento, come invece nella famosa canzone "Il regalo mio più grande" sempre dell' artista.

Il famoso cantante italiano, che ha partecipato di recente al Festival della Cover Italiana, è stato fermato da molti artisti italiani i quali gli hanno chiesto il permesso di esibire il loro anagramma nella propria versione della canzone "Indietro".

Tra questi artisti sono presenti: Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1983, che a proposto a Ferro il verso: "ti do questa na'tizia in conclusione / na'tizia è l'anagramma del mio nome vedi".

Ed anche lui, Eros Ramazzotti, che ha trasformato il verso in " ti offro delle rose in conclusione / che rose è l'anagramma del mio nome vedi" a mio gusto molto più simpatica di quella proposta dalla precedente cantante.

Secondo me, è giusto che l'anagramma sia quello del cantante essendo lui l'artista del testo, dunque la canzone rimane ancora con il verso come era in precedenza. Ritornardo al discorso dei significati nascosti all'interno del testo delle canzoni, da un certo punto di vista, bisogna comprendere anche il gusto personale dell'artista. A mia interpretazione il testo della canzone "Indietro" è poco sensato.

Fonte: La Repubblica